I social media hanno cambiato radicalmente il mondo del marketing. Ormai lo sanno anche i muri. Oggi tutte le aziende devono essere presenti online, i consumatori se lo aspettano e ci rimangono male se ciò non accade. E noi non vogliamo deludere i nostri potenziali clienti.
Nel settore finanziario, però, creare una presenza online credibile, professionale e coerente non è così semplice e scontato. In alcuni casi, gli istituti finanziari che hanno voluto creare una propria presenza online sui social media sono diventati troppo auto-promozionali, ottenendo scarsi risultati e perdita di credibilità. Altri, invece, hanno provato una strategia alternativa, magari di story-telling ed engagament, creando un profilo divertente che strappa qualche like ma con scarso ritorno sull’investimento di tempo e denaro.
Nel settore del Marketing Finanziario, più che in qualsiasi altro settore, serve individuare un equilibrio stabile tra innovazione e credibilità per evitare di allontanare i potenziali clienti con una strategia troppo aggressiva o poco pertinente. Noi abbiamo una personale opinione dell’utilizzo dei social in questo vertical specifico e se vuoi saperne di più possiamo parlarne! Nel frattempo, possiamo condividere cosa non fare!
Di seguito 4 cose da NON FARE sui social nel settore finanziario:
1. IGNORARE I COMPETITORS
- Cosa attrae maggiormente i consumatori?
- Quali argomenti sono i più consultati?
- Quali immagini e hashtag utilizzano?
- Usano un tono simpatico o professionale?
- Quale immagine di profilo e di copertina utilizzano?
- Come si presentano online?
Lo studio approfondito del lavoro svolto dai concorrenti è sempre un ottimo modo per crearsi la propria strategia. Innanzitutto, usa i tuoi strumenti di analisi per scoprire quali canali stanno indirizzando il traffico al tuo sito web, quindi concentrati sul lavoro che i tuoi concorrenti stanno facendo su questi canali e prendi su ciò che sia giusto o sbagliato.
I social media più utilizzati nel mondo finanziario italiano sono senza dubbio Linkedin e Facebook. Sono inoltre presenti appositi strumenti che consentono di semplificare l’analisi dei competitors su queste piattaforme, facilitandone questa fase.
2. FOCALIZZARSI SU SE STESSI
Una regola fondamentale dei Social Media è di non abusare mai di contenuti auto-promozionali. Inoltre, rendere il contenuto più personalizzato è un’ottima strategia per aumentare il tasso di coinvolgimento.
Metterci la faccia è un’importante fonte di fiducia per il tuo brand, soprattutto nel settore finanziario dove i clienti sono sempre più diffidenti nei confronti degli istituti.
Qual è, dunque, la dose giusta tra contenuti auto-promozionali ed altri contenuti?
Un buon inizio è pubblicare una promozione ogni 10 contenuti diversi. Ovviamente la misura più efficiente si troverà solamente attraverso l’esperienza, capendo il comportamento del pubblico per mezzo di strumenti Analytics e provando numerose combinazioni.
3. NON MENTIRE E NON CREARE ILLUSIONI
Una strada facile per ottenere commenti, visualizzazioni ed interazioni sui social può essere quella di pubblicare grafici e statistiche palesemente falsi, magari che rappresentano proiezioni e non dati effettivi. Non farlo! Il tuo potenziale cliente merita rispetto e trasparenza, soprattutto perchè se ti contatta è per discutere di un argomento delicato come un prestito, un mutuo, un’assicurazione e l’ultima cosa che vorrebbe è sentirsi preso in giro. Evita propagande surreali e non aver paura di evidenziare anche i limiti della tua offerta: questo ti permetterà di avere forse meno contatti, ma sicuramente più in target e più informati sul prodotto/servizio che offri.
4. PUBBLICARE SOLO SU FACEBOOK
Facebook è per tutti, e su questo non ci piove. Ma per una banca, un’agenzia finanziaria o una società di mediazione creditizia è fondamentale essere presenti su Linkedin, in quanto gli utenti interessati cercheranno l’azienda in prima battuta su questa piattaforma proprio per valutarne l’attendibilità. È in questo modo che si otterrà la fiducia dei potenziali clienti, che poi si appassioneranno al lavoro dell’azienda e quindi decideranno di acquistare. Una volta realizzata la pagina aziendale, per gli stessi motivi di cui sopra, sarà importante collegarvi immediatamente i profili di dirigenti e staff.
Questi ultimi dovranno poi tenere sui loro profili social comportamenti conformi ai valori dell’azienda. In primis per non creare discrepanze, e poi per evitare che l’azienda stessa sia responsabile di comportamenti illegittimi.
Questi sono gli errori da evitare per gestire al meglio una presenza sui social, anche se minima. A volte, il troppo stroppia!
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